http://www.prolife.it/2019/02/10/41-giornata-per-la-vita-dare-ricevendo/
Venerdì primo febbraio, ore 9:00. Gioia, ansia, senso di responsabilità mescolato a immensa
gratitudine: questi erano i sentimenti che dentro di me facevano a gara per far salire a mille
l’adrenalina. Stavo per salire quegli scalini che mi avrebbero portata a parlare della mia esperienza
di giovane mamma, di fronte a ben più di 500 ragazzi!
Quella mattinata al teatro Odeon di Firenze è stata davvero intensa e ricca di emozioni, per me
indimenticabile. Oltre a me, erano presenti altri due ragazzi, a testimoniare, attraverso le loro
esperienze, il loro amore per la vita. Il primo si chiama Federico, ed è un ragazzo che, dopo aver
vissuto a San Patrignano, ha scelto di mettersi in aiuto di chi si trova nella sua situazione di qualche
anno fa. L’altra ragazza, invece, è Nicole Orlando, che conta ben 5 medaglie vinte alle
paraolimpiadi. Ospite anche la band Pop-Rock dei Medison, i quali, oltre ad aver suonato dei loro
pezzi, hanno dato la loro testimonianza. Il tutto è stato condotto in maniera impeccabile da Andrea
Cuminatto e organizzato dal Movimento per la Vita fiorentino e dall’Arcidiocesi di Firenze.
La mattinata, secondo me, non è stata che un riassunto della bellezza della vita. Sono certa che
l’intento prefissato sia stato raggiunto: dare dimostrazione del suo valore.
Per quanto mi riguarda, ciò che più mi stava a cuore, non era in sé il fatto di far conoscere ai ragazzi
la mia storia, ma usare quest’ultima come strumento di inno alla vita; insomma, la mia intenzione
era quella di far capire quanto la vita ti possa sorridere se sei TU a sorridere a lei e a guardarla con i
giusti occhi. Noi possiamo decidere come agire, e se farlo per il bene o per il male: ecco, quel
venerdì per me è stato uno sprono che mi ha spinta a perseverare nella battaglia in difesa della vita,
di qualunque tipo o forma essa sia.
Una cosa mi resterà sempre incisa nel cuore, e la voglio condividere con voi: prima di parlare, presa
dall’ansia, cercavo a destra e a manca consigli su cosa e come fare. Federico mi ha consigliato di
non vedere di fronte a me la folla, ma una sola ragazza, quella che stava nella stessa situazione in
cui anche io mi ero trovata cinque anni fa, e di parlare a lei e per lei. E con questo pensiero in testa,
così ho fatto. Ho raccontato di quanto mi sentissi sola e di come io sia rinata grazie al Centro Aiuto
alla Vita (CAV), di quanto io abbia trovato conforto nelle persone sane che erano entrate nella mia
vita e di come io sia rinata da un periodo piuttosto buio. La cosa sbalorditiva è il fatto che, nel
momento finale, nel quale veniva data la possibilità ai ragazzi di scrivere domande in forma
anonima, arriva un foglietto dal quale il conduttore legge queste parole: “Dove hai trovato la forza di
dirlo ai tuoi genitori? Perché forse sono incinta”. Queste poche, semplici parole, sebbene mi abbiano
caricata di un grande senso di responsabilità nei confronti di quell’ipotetica vita, hanno dato un
senso speciale al mio intervento. Così era stato, la ragazza “immaginaria” alla quale stavo
raccontando di me e del mio bimbo, esisteva davvero! E anche se così non fosse stato, la cosa che
più conta è aver fatto capire anche a una sola persona, che le difficoltà che si incontrano, possono
essere superate sempre, a prescindere da tutto.
La mia speranza sta nell’essere riuscita a testimoniare che sì, la vita metterà sempre delle sfide nel
nostro percorso: ci saranno sempre ostacoli in cui si inciamperà, ma tutto dipende da me, e da te. La
soluzione non è quella di schivarli ma di superarli a testa alta e traendo da loro i migliori
insegnamenti.
Questa quarantunesima giornata per la vita voleva andare a smuovere le coscienze dei giovani.
Sono certa che un germoglio in ognuno di loro sia stato messo, ora basta solo annaffiarlo!
A quarantun’anni dalla legge che, nel 1978, legalizzò l’aborto, la strada in difesa della vita è
tutt’altro che in discesa, ma io vedo speranza. La fiducia che ho è stata confermata dalle centinaia di
luci che si sono accese durante il concerto, quel venerdì mattina. Le luci dei telefoni brillavano
come una pioggia di stelle in un cielo nero, e si muovevano in sincro a ritmo di musica. È stata
un’emozione unica e toccante assistere ad una risposta così potente.
Oltre a ringraziare di questa grande opportunità che mi è stata data, due grazie speciali che mi sento
di dare sono rivolti agli altri due ragazzi che hanno testimoniato. Sono stati per me come un
balsamo per l’anima. Federico mi ha dato dimostrazione di quanto sia vero che dalle ceneri si può
rinascere, di quanto conta essere determinati e di come sia grandiosamente soddisfacente uscire da
quelle sabbie mobili, così come ha fatto lui. Nicole, invece, con la sua grinta, mi ha trasmesso la più
grande gioia di vivere, attraverso il suo sorriso: da lei ho imparato ad apprezzare tutto ciò che la
vita regala, a partire dalle piccole cose, per crearne di grandi.
Insomma, emozioni irripetibili rimarranno incise dentro di me, questo è certo.
Mariella P.
lunedì 25 febbraio 2019
Mariella e Cecilia a Parigi
Evviva le nostre giovani sempre super impegnate
Mariella e Cecilia, le nostre giovani volontarie entrambe studentesse universitarie che l’anno scorso hanno partecipato al Seminario Vittoria Quarenghi, (Mariella alla prima esperienza, Cecilia già alla terza) ormai sono inseparabili, e si impegnano tantissimo nel nostro Movimento e Centro aiuto alla vita. Dopo la testimonianza di Mariella (21 anni, mamma di Gioele di 4,) al teatro Odeon di Firenze e della partecipazione di Cecilia a Roma da Papa Francesco, eccole in volo per Parigi, e precisamente al Senato, dove Mariella è stata chiamata dal Movimento Italiano a ritirare il premio ONE OF US alle mamme europee. Cecilia l’ha accompagnata ed è stata per le due amiche un’esperienza molto bella e intensa. Eccole a Parigi sabato 23 febbraio con il bellissimo premio, una statuetta che rappresenta una madre stilizzata e il grembo materno che accoglie il figlio che è uno di noi.
Ecco Mariella in Senato mentre legge il discorso di ringraziamento in lingua inglese.
Mariella riceve il premio One of Us dedicato alle mamme d'Europa
Mariella riceve il premio One of Us dedicato alle mamme d'Europa
Brave ragazze siamo fieri di voi, continuate a testimoniare che il piccolo concepito non è certo un grumo di cellule ma è uno di noi.
venerdì 2 marzo 2018
CONCERTO DIAMO VOCE ALLE DONNE
Il coro "Voci per un mondo nuovo" di Borgoricco torna a Campodarsego con il concerto spettacolo dal titolo DIAMO VOCE ALLE DONNE.
Siete tutti invitati ad ascoltarli al cinema Teatro Aurora di Campodarsego
domenica 11 marzo alle ore 16,00
Ingresso libero con offerte per il Centro Aiuto alla Vita
Siete tutti invitati ad ascoltarli al cinema Teatro Aurora di Campodarsego
domenica 11 marzo alle ore 16,00
Ingresso libero con offerte per il Centro Aiuto alla Vita
lunedì 26 giugno 2017
DECIMO CONCORSO SCOLASTICO: RISPETTA L'UOMO, RISPETTA LA NATURA PER COSTRUIRE LA PACE
Il 7 giugno scorso si sono svolte le premiazioni del 10° concorso del Movimento e Centro Aiuto alla Vita di Campodarsego,
Come sempre ci siamo dati da fare ma anche divertiti moltissimo; in questa edizione abbiamo addirittura dovuto fare una replica perché tra bambini e docenti, i presenti nella sala del cinema teatro Aurora (che può ospitare circa 440 persone) eravamo oltre 600 persone. Inoltre altre tre scuole sono state premiate in diverse giornate.
L’elevato numero di partecipanti al concorso, circa 750 alunni di scuole dell’infanzia e primarie del territorio, è dovuto al fatto che quest’anno abbiamo coinvolto pure l’I.C. Tartini di Padova, e l’I.C. di Curtarolo, oltre alla scuola per l’infanzia di Pieve di Curtarolo.
Una grande partecipazione, una grande soddisfazione.
Il gruppo attori “Matti per la Vita”, formato dai volontari e ormai ben collaudato, si è esibito quest’anno, dopo una breve presentazione del concorso e degli obiettivi che ci prefiggiamo di raggiungere, con un breve e divertente racconto a tema dal titolo “Martina nel Paese delle Meraviglie” una storia di farfalle di nostra invenzione, con protagonista Martina, la nostra giovane volontaria. In questa storia si è tentato di far capire l’importanza di rispettare l’uomo e di rispettare la natura per costruire la pace, e abbiamo inscenato pure un’accoglienza al Cav.
Al termine della scenetta, molto belle sono state le premiazioni dei bambini accompagnati dalle loro docenti, con coppe e attestati; ogni classe partecipante inoltre ha ricevuto doni come materiale didattico, libri e giochi.
Al termine della premiazione c’è stato un momento esilarante di euforia generale, i bambini presenti in sala, al suono di una musica molto divertente si sono scatenati e hanno iniziato a ballare con i volontari. Sembrava che non volessero più lasciarci.
La mostra degli elaborati dei piccoli partecipanti al concorso, allestita all’ingresso del cinema dai volontari, è stata come sempre ricca di idee, molto ben realizzata, le tematiche affrontate ben svolte e appropriate.
Ed ora ci aspetta già la fatica di organizzare il prossimo concorso, qualcosa sui valori che rendono più bella la vita, ma….sarà una sorpresa.
Ecco solo alcuni dei bellissimi elaborati presentati dagli alunni delle scuole partecipanti la concorso scolastico giunto ormai alla decima edizione.
giovedì 4 maggio 2017
PARTITA DEL CUORE - TUTTI IN CAMPO
Sabato 20 maggio è una data importante per il nostro CAV, infatti per la seconda volta la nazionale Calcio TV scenderà in campo contro la Nazionale Italiana Sindaci per disputare la Partita del cuore con il coinvolgimento dei LIONS Team, presso lo Stadio Comunale il Gabbiano di Campodarsego.
Biglietti: TRIBUNA VIP € 20
TRIBUNA INTERO € 5
RIDOTTO (ragazzi fino a 14 anni) € 1
Venerdì 19 maggio ore 21,00 Spettacolo di "Gran Cabaret" in Alta Forum
ingresso libero
NON MANCATE!!!!
Dieci anni insieme per la vita - Invito alla nostra festa
In occasione dl nostro primo decennale di
attività MPV-CAV a Campodarsego, con gioia invitiamo tutti i simpatizzanti e chi ci segue con affetto alla nostra festa che si terrà
domenica 14 maggio 2017
Saremo presenti alla Santa Messa delle ore 11,00, nella Chiesa di Campodarsego
in seguito ci sarà un incontro conviviale nel Centro Parrocchiale Chiara.
Per l’occasione abbiamo pensato di
realizzare un libretto, che racconta un po’ la nostra storia in questi dieci
anni a fianco delle mamme e dei loro bambini, e raccoglie qualche preziosa
testimonianza e solo alcuni degli innumerevoli progetti e delle strategie messe
in atto in questi anni per tentare di offrire valide alternative all’aborto,
per sostenere le famiglie del territorio afflitte da disagio socio-economico,
ma anche le iniziative e gli eventi più importanti per promuovere la vita sul
versante culturale.
Il libretto è un
valido strumento, perché divulga tutte
le attività poste in essere dai movimenti e dai centri aiuto alla vita e
contiene recapiti utili, pertanto, successivamente
vorremmo distribuirlo nei consultori e nei distretti sanitari, in forma di
manualetto per le ragazze e le donne che si trovino ad affrontare una
gravidanza in situazione di difficoltà.
Vi aspettiamo!!!
sabato 18 giugno 2016
premiazione concorso scolastico per la vita
Si è svolta
Martedì 31maggio presso il cinema-teatro Aurora di Campodarsego la premiazione del nono concorso
scolastico “Un grande tesoro: La mia famiglia” promosso dal Movimento per la
Vita di Campodarsego nelle scuole primarie e dell’infanzia del territorio!
Come sempre in
tale occasione è stata allestita nell’atrio del cinema una mostra
con tutti i
lavori grafici presentati dalle classi aderenti. Hanno partecipato quest’anno
oltre 500 alunni. Al cinema erano presenti 3 scuole primarie e una scuola per
l’infanzia. Altre 5 scuole del territorio sono state premiate con la presenza
di due volontari che hanno presentato le attività del nostro Cav e del
Movimento e premiato le classi partecipanti con materiale didattico e ludico.
Nuovo gruppo teatrale “Matti per la
Vita”
La novità di
quest’anno è che per intrattenere e divertire i bambini abbiamo pensato di
offrire un momento di animazione, Pinocchiolandia una scenetta di nostra
invenzione, liberamente tratta dalla storia di Pinocchio. E così si è
costituita tra noi volontari una vera e propria compagnia amatoriale di attori,
senza regista, che un mesetto prima della premiazione si è trovato diverse
volte per fare le prove. Ci siamo dati il nome “Matti per la Vita” proprio per
la passione che mettiamo nel divulgare il messaggio della vita umana come dono
dal valore inestimabile.
I bambini ma
anche le loro insegnanti si sono divertiti da matti.
Se n’è accorta
anche Martina, la nostra giovane
stagista, (arrivata al CAV grazie un
progetto di Alternanza Scuola Lavoro) che ci ha aiutati molto nella
preparazione della premiazione e della scenetta, e che ha commentato così questa
esperienza:
Lo spettacolo tenuto
dal gruppo “matti per la vita” è stato, nella sua semplicità, esilarante e
coinvolgente. Si sa, i bambini non hanno peli sulla lingua e le loro
approvazioni, fatte di grandi sorrisi e dolci parole, ci hanno fatto intuire
con gioia, che è stato un grande successo. Un successo che mi fa iniziare
piacevolmente il percorso che sto affrontando al Centro aiuto alla Vita di
Campodarsego. È la prima volta che faccio parte di una associazione di
volontariato e la cosa meravigliosa, di cui ti accorgi fin da subito, è sapere
che ci sono persone che vivono per aiutare e per far sorridere gli altri. Il
che è una cosa rara, ma allo stesso tempo, molto appagante. Ciò che ti
gratifica in questo lavoro è vedere la persona che aiuti felice e serena, ma non
solo! Anche il percorso stesso diventa motivo di soddisfazione. Tra le mille
cose da fare subentrano impegni e responsabilità a volte anche difficili da
gestire, però tutto questo non è un peso per i volontari del CAV, che vivono
per perseguire un proprio ideale : la
Vita come dono prezioso. Ciò che mi ha
avvicinato a questa compagnia di “matti per la vita” è anche questo: lottare
per un ideale, per qualcosa in cui si crede ardentemente, e ancora, combattere
con le proprie forze per raggiungere gli obbiettivi.
Sarà un piacere per
me scoprire il Cav in tutte le sue forme e sperimentare nuovi progetti con le persone che ci lavorano. Tutti insieme
in questo grande palcoscenico di matti: la Vita.
Ed ora al lavoro col prossimo concorso che verrà presentato alle scuole del territorio il cui titolo abbiamo scelto:
Rispetta l’uomo e rispetta la natura
per costruire la pace
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