lunedì 24 marzo 2014

Grazie di non avermi buttato via, testimonianza di Katheryn Deprill


Grazie di non avermi buttato viaUna notizia che proviene dagli Stati Uniti e ha fatto commuovere e riflettere il web su un tema delicato quanto l’aborto e la dolorosa scelta dell’abbandono del figlio appena nato. Una testimonianza tratta dal blog dei nostri amici Giovani Prolife.
Ogni volta che si affronta il tema di una gravidanza difficile ognuno ha una voce, la mamma, il papà, la famiglia, i medici e gli assistenti, anche i volontari in difesa della vita. In particolare chi difende la vita cerca di dare voce al bambino che non ancora nato è l’unico protagonista silenzioso di ogni esperienza di maternità e paternità.
Ma che succede se a parlare è direttamente la bambina che rischia di essere “buttata via”? Poco importa se questa voce ha impiegato 27 anni, tanti ne ha Katheryn Deprill, una giovane ragazza degli Stati Uniti che ha affidato a Facebook il suo appello: “sto cercando la mia mamma naturale, mi ha dato alla luce il 15 settembre 1986, mi ha abbandonato nel bagno del Burger King poche ore dopo la nascita, aiutatemi a trovarla condividendo il mio post, forse lo vedrà”.
Intervistata dal canale Fox, Katheryn si è confidata: “ a meno che uno non sia adottato, non è possibile capire quella parte di te che ti manca quando non sai chi sono i tuoi genitori”. Da qui l’idea dell’appello sul social network per ringraziarla: “non riesco a pensare cosa abbia passato, forse viveva una relazione clandestina, ci sono così tante possibili eventualità che non si possono sapere senza mettersi nei suoi panni”.
Ora spera che la sua storia possa essere d’esempio per tutti quei genitori che non sono in grado di tenere i propri figli: “c’è sempre una possibilità piuttosto che buttare via il proprio bambino, l’adozione è una cosa meravigliosa”. Una testimonianza preziosa che dimostra come scegliere la vita sia sempre la scelta giusta… e in bocca al lupo a Katheryn per la sua ricerca.
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Articolo tratto da giovaniprolife.org

testimonianza di Valentina

Ciao!
Sono Valentina e abito a Rivale di Pianiga, un piccolo paesino in provincia di Venezia.
Abito qui dal 1995 quando io e Luciano ci siamo sposati e insieme abbiamo costruito la nostra piccola casa, con l'intenzione di "riempirla" dei figli che il Signore avrebbe voluto donarci.
E il primo "regalo" non si è fatto attendere: l'anno successivo, nel 1996, è nato Riccardo che ha subito colmato di gioia, colore, attenzioni e naturalmente... anche impegno e preoccupazioni la nostra vita.
Per scelta, accettando e mettendo in preventivo anche qualche difficoltà, abbiamo deciso che avrei fatto la mamma a tempo pieno; ho così lasciato il lavoro che svolgevo già da qualche anno nel settore amministrativo e mi sono dedicata ad assaporare ogni prezioso istante della crescita del mio bambino.
A dare ancor più gioia alla nostra vita familiare è arrivata nel 2001 Caterina, una sorellina per Riccardo, un nuovo dono per tutti noi. Ma ancora la nostra gioia non era piena e così bussò alla nostra porta nel 2003 un nuovo cuoricino, quello di Chiara.
Tutte e tre le gravidanze sono state per me un po' particolari e difficoltose, ma quella di Chiara aveva dato dei segni unici e inequivocabili e ci aveva da subito costretti a scelte inattese e difficili, rimanendo costellata tuttavia anche di tante speranze e attese.Chiara è stata per tutti noi la vita, anche se questa vita è durata solo 13 giorni.
Tutti insieme abbiamo accompagnato con tanto amore la creatura che il Signore ci aveva affidato come unica ed irripetibile, il più delle volte semplicemente accettando un "dono" così speciale da non potersi tradurre in un "perchè" senza risposta.
Chiara non è sicuramente passata nella nostra vita senza una ragione e se grande è stato il dolore umano sia durante l'attesa che nel momento della perdita, altrettanto grande è stato l'insegnamento che ci ha portato e il miracolo d'amore che ha operato nella vita di noi che le siamo stati accanto.
Per questo, provando a tradurre con lo scritto ciò che il cuore prova, ho cercato di trasmettere anche ad altre mamme in difficoltà, attraverso le pagine del mio libro, una frase che fin da piccola avevo letto e della quale il significato non avevo ben compreso fino al momento della nascita di Chiara:
"Alla vita non dire mai di no, perchè sei eterno quando ami la vita."

pubblicato da Patrizia

domenica 23 marzo 2014

Un cuoricino di nome Chiara


foto di Associazione Zibaldone.




Libri in volo - VALENTINA OLIVI

Giovedì 20 marzo in occasione della rassegna Libri in volo abbiamo partecipato in sala consiliare del comune di  Massanzago a una testimonianza davvero stupenda! Valentina Olivi ci ha raccontato la sua storia vera di vita.

Chiara, questo il nome che Valentina decide di mettere alla sua terza figlia. Ma la gravidanza è difficile a causa di una malattia di Chiara, diagnosticata già nei primi mesi di gravidanza e la maamma deve scegliere subito se interromperla o accettare, con costi alti e senza certezze, la nuova vita. Questo libro racconta in prima persona la storia di questa donna coraggiosa che decide di non abortire, nonostante le venga suggerito, e si sottopone a cure delicate e dolorose pur di salvaguardare la vita della sua piccola. È un libro che traccia un percorso attraverso il dolore acuto e silenzioso di una madre che si trova a scegliere tra la vita e la morte, un percorso faticoso, che coinvolge il marito e i due bambini. La piccola Chiara, nonostante tutte le cure, le speranze e i desideri di vita dei suoi genitori, muore alcuni giorni dopo la nascita. La dura realtà della malattia e della morte della piccola Chiara viene vissuta con sofferenza, talvolta anche con ribellione, dall'autrice e dalla sua famiglia, ma sempre prevale la fede nella vita e in Dio.

Abbiamo sentito viva la presenza di Chiara!


Le mamme
stringono le mani
dei loro bimbi
per un po'
e i loro cuori
  per sempre...

 

Il nostro amore oltre ogni limite: testimonianza della moglie di Riccardo, marito e padre malato di SLA

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-2e9323fd-c038-46a5-ab48-ed12dc3a65ae.html

CONVEGNO DEL MPV A CONEGLIANO "PADRE E MADRE o GENITORE 1° E 2°"?


Il 15 marzo 2014 alla Nostra Famiglia di Conegliano si è tenuto il convegno (promosso dal mPV "Dario Casadei" di Conegliano e dalla Pastorale Familiare delle diocesi di TV e Vittorio Veneto) dal titolo "PADRE E MADRE o GENITORE 1° E 2°"? Sono intervenuti GINO SOLDERA - BRUNO MOZZANEGA - ASTOLFO ROMANO - GIAN LUIGI GIGLI - GIAMPAOLO MAZZARRA
https://www.youtube.com/watch?v=Iq096Zo12FA