sabato 23 ottobre 2010

LA PARTITA DEL CUORE






CUORI IN CAMPO-DARSEGO

Sabato 2 ottobre, è stata una data importante per noi del Movimento per la Vita e Centro Aiuto alla Vita di Campodarsego perché ha visto scendere in campo le squadra dei Lions e dei Rotary Club di Camposampiero contro la Nazionale Calcio TV. Si è trattato di un evento di sensibilizzazione e raccolta fondi destinata al nostro Centro e alla Caritas per i progetti di microcredito e altri progetti in aiuto delle famiglie più bisognose, denominato “Cuori in Campo- darsego”. Quale slogan avrebbe potuto essere più significativo in tema di solidarietà? La partita del Cuore si è giocata presso lo stadio comunale il Gabbiano con l'amichevole partecipazione del Gabibbo, per la gioia dei più piccoli. La squadra locale era formata dal nostro Parroco Don Leopoldo, dal Presidente della Banca Padovana Dott. Leopoldo Costa, dal Sindaco Mirco Patron, e dall’Assessore allo Sport Valter Gallo oltre che da altri bravissimi e allenati amministratori locali.
La cosa spettacolare però è stata l’opportunità data al nostro Movimento per la Vita di farsi ulteriormente conoscere, infatti ampio spazio e visibilità sono state date alle varie associazioni di volontariato locale, alla nostra in particolare.
Abbiamo parlato dell’attività dei Cav in diverse occasioni e sempre in presenza della stampa: il 23 settembre eravamo davanti a 700 alunni dell’Istituto Comprensivo di Campodarsego e alle loro insegnanti nell’Alta Forum, e sempre presso questa ampia sala di proprietà della Banca Padovana di Credito Cooperativo il 1° settembre abbiamo rivolto al numeroso pubblico presente il nostro ringraziamento e il nostro appello al termine di uno spettacolo al quale hanno partecipato artisti della TV e artisti locali con canti, balletti e schetch. Il nostro Movimento ha proposto la canzone di Nek: “In te” interpretata magistralmente da tre ventenni, i due cantanti locali erano Michela Galdiolo e Riccardo Zoccarato mentre Giampietro Piran, figlio di una nostra volontaria, li ha accompagnati alla tastiera. Bellissimi anche i balletti proposti dalle ballerine dell’Associazione di danza Spartum con i nostri video in cui abbiamo proposto l’inno alla vita di Madre Teresa con immagini belle, commoventi e ricche di significato. Nel nostro appello abbiamo ringraziato di cuore tutti coloro che con spirito di squadra e di fratellanza si sono messi in gioco con il cuore.
Abbiamo chiesto al pubblico presente in sala due minuti di attenzione alla vita. Due minuti per raccontare cosa fa il Movimento per la Vita, a partire dall’esperienza del nostro Centro. Abbiamo spiegato che in Italia vi sono oltre 300 centro Aiuto alla Vita, che i primi centri sono sorti circa 30 anni fa, che attraverso l’opera dei volontari si cerca di dare una valida alternativa alle donne intenzionate a rinunciare al proprio figlio, magari a causa di problemi economici. Che nei nostri centri accogliamo, ascoltiamo e aiutiamo quelle madri a sentirsi meno sole e aiutiamo le famiglie ad accogliere il proprio figlio e a non sentirsi costrette a rinunciare a lui.
Ci siamo rivolti ai giovani chiedendo loro di mettersi in gioco con il cuore difendendo a spada tratta il valore della vita, e di cercare sempre la verità e di essere responsabili delle loro scelte.
Agli amministratori locali, abbiamo chiesto di continuare a sostenere i nostri progetti di solidarietà rimanendo al nostro fianco per tessere insieme una grande rete di solidarietà che possa offrire alle famiglie in difficoltà un aiuto concreto, evitando il ricorso all’assistenzialismo.
Infine il messaggio per tutti i presenti è stato questo: “La vita è un bene prezioso, inalienabile e indisponibile che va accolto e tutelato in ogni momento e da tutti. Perché ogni vita, dal concepimento al suo termine naturale, ha la sua dignità e merita rispetto e Amore”. E abbiamo ribadito che “il piccolo concepito è la creatura più fragile e tutti noi, in un grande abbraccio collettivo, siamo responsabili della sua vita dal momento in cui il suo cuoricino inizia a battere nel grembo della mamma e i battiti dei due cuori si uniscono indissolubilmente in un unico alito di vita”.